La nostra giornata mondiale dell’ambiente è differente, purtroppo

30.05.2023 - Sofia - Dietro le quinte - 1 commento

Dal 1972 il 5 giugno si festeggia la giornata mondiale dell’ambiente, evento che noi, in azienda, celebriamo ogni giorno tramite le nostre scelte sostenibili e responsabili. Quest’anno, però, questa giornata ha assunto per noi un altro significato: quello della ripartenza. A seguito dell’alluvione avvenuta nelle nostre zone poco tempo fa, infatti, abbiamo sentito l’esigenza di parlare di quanto siano forti ormai i segnali che il nostro Pianeta sta cercando di darci da anni ormai. In questo articolo, oltre a parlarti della giornata mondiale dell’ambiente, vogliamo anche raccontarti questo tragico avvenimento che, purtroppo, abbiamo vissuto in prima linea. 

Che cos’è la giornata mondiale dell’ambiente? 

La giornata mondiale dell’ambiente è stata istituita nel 1972 dalle Nazioni Unite e viene celebrata ogni anno il 5 giugno. Ogni edizione ha un tema come filo conduttore, che lega tutte le iniziative compiute dagli Stati aderenti. Il tema di questo 2023 sarà “una sola Terra”, con lo scopo di spiegare come vivere in modo sostenibile ogni giorno, in completa armonia con la natura. 

Che cosa puoi fare in occasione della giornata mondiale dell’ambiente?

Nel 2021 è stato elaborato un documento dal nome Ecosystem Restoration Playbook, con una lista di azioni per salvaguardare l’ambiente, eccone alcune:

• Fare volontariato per un intervento di ripristino ambientale già esistente;
• Ripulire un lago, una spiaggia, un parco o un’altra area naturale;
• Interrompere gli acquisti di prodotti e servizi non certificati come sostenibili;
• Iniziare una nuova dieta basata su prodotti stagionali, sostenibili e vegetali;
• Discutere il valore degli ecosistemi e le minacce che devono affrontare nelle scuole, sul posto di lavoro e altri luoghi di incontro;
• Organizzare una campagna online per veicolare l’attenzione sui cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e cosa si può fare per invertire queste tendenze.

Che cosa è successo in Emilia Romagna, nei nostri territori?

Vogliamo partire da una considerazione: purtroppo, leggendo alcuni articoli, ci siamo resi conto di quanto questo fosse un “diluvio annunciato”. Ci spieghiamo meglio: è vero che uno o due giorni prima era stata annunciata l’allerta meteo, ma dovevamo aspettarcela da tempo. Il nostro Pianeta, purtroppo, si trova in uno “stato di salute” molto critico a causa dello spreco delle risorse, dell’inquinamento e di tanti altri fattori di cui avrai di certo sentito parlare alla TV o tramite qualche altra fonte. Il fatto è che, purtroppo, troppe aziende stanno mettendo i loro guadagni davanti ad ogni altra cosa, anche alla propria salute e a quella dei loro cari. Avendo vissuto in prima persona questa terribile esperienza possiamo dirlo ancor più con certezza: siamo tutti in pericolo e non esistono distinzioni. 

Il racconto di una tragedia

Cercare di raccontare a parole ciò che abbiamo vissuto (e che tutt’ora stiamo vivendo) è davvero difficile. Sembrano non esistere dei termini in grado di descrivere ciò che abbiamo visto e quello che abbiamo provato. La nostra azienda è rimasta chiusa dal primo momento in cui abbiamo saputo dell’allerta meteo e, quando siamo rientrati, la situazione era questa: 

Dopo un primo momento di sconforto ci siamo rimboccati le maniche e, grazie all’aiuto di tanti volontari, siamo riusciti, giorno dopo giorno, a ripulire tutto dal fango e a tornare operativi. Ad oggi la nostra parte produttiva non è ancora ripartita, ma stiamo lavorando proprio per tornare alla normalità. Ora il termine “normalità” sembra davvero essere distante dalla nostra realtà e da quella di molte altre aziende e persone che hanno vissuto questo sulla propria pelle. 

I disastri ambientali sono prevedibili?

Sono almeno quarant’anni che scienziati e scienziate ci mettono in guardia sulle conseguenze del riscaldamento globale. Purtroppo, però, ci sono ancora persone (e soprattutto aziende) che fanno “orecchie da mercante” e che ignorano completamente la cosa. I disastri ambientali, proprio per questo motivo, sono diventati prevedibili, nel senso che sappiamo per certo che accadranno. Se non faremo qualcosa per migliorare il nostro utilizzo delle risorse della Terra e per inquinare meno, la situazione continuerà a peggiorare. Non potremo più garantire un futuro sereno ai nostri figli. 

Il nostro impegno per l’ambiente

È vero: siamo stati colpiti pesantemente anche noi dall’alluvione che ha interessato la nostra regione, l’Emilia Romagna, ma non per questo smetteremo di impegnarci. Per noi la sostenibilità è normalità: da anni con i nostri piccoli gesti cerchiamo di salvaguardare il Pianeta in cui viviamo. Da sempre facciamo la raccolta differenziata, ricicliamo tutto il possibile, scegliamo degli imballaggi riciclabili e accorpiamo le spedizioni per far passare meno volte il corriere. In questo 2023, però, abbiamo introdotto altre due novità nella nostra azienda di cui ti parliamo ora. 

Energia da un fornitore 100% green

Da tempo ci stavamo guardando intorno per trovare un nuovo fornitore di energia elettrica e gas che fosse al 100% green. Finalmente l’abbiamo trovato: si chiama Alperia. Si tratta di un’azienda di Bolzano che, oltre a fornire energia elettrica e gas provenienti da fonti naturali, si impegna a “tamponare” le emissioni tramite alcune iniziative. Fra queste troviamo il ripopolamento di boschi e foreste, che andranno a smaltire l’anidride carbonica emessa. 

Il nostro punto vendita ora ha i pannelli fotovoltaici

Prima della terribile alluvione abbiamo fatto installare sia i pannelli fotovoltaici, sia una colonnina per la ricarica delle auto elettriche. Se possiedi un’auto elettrica e sei nostro cliente da ora potrai anche ricaricarla mentre trascorrerai il tuo tempo nel nostro punto vendita!

 

Noi di Simplycris crediamo fermamente nelle piccole azioni quotidiane come utilizzare la propria tazzina per il caffè invece del bicchierino monouso e molto altro. 

Se vuoi sostenere la nostra azienda e vuoi aiutarci a ripartire fai un ordine: te ne saremo grati!

Visita il sito