L’Elastam fa male? Sfatiamo i falsi miti!
Da sempre i tessuti sintetici e quelli artificiali sono molto meno consigliati da tenere a contatto diretto con la pelle. Un tessuto sintetico che è stato a lungo oggetto di studio e al centro di molti falsi miti è l’Elastam. Ne hai mai sentito parlare? Forse l’hai conosciuto sotto il nome di Spandex o di Lycra, proprio per la sua applicazione ai collant dagli anni ‘90 in poi. L’Elastam, ora, viene inserito all’interno della stragrande maggioranza dei capi elasticizzati, che siano jeans, leggins, slip o canotte. Una fibra elastica artificiale, ovvero, lavorata partendo da un elemento presente in natura, è il Modal. Tramite alcune lavorazioni della polpa del legno del faggio, si ottiene una fibra sottile, morbida ed elastica.
Vuoi scoprire in cosa sono differenti queste due fibre e capire se l’Elastam, ormai onnipresente, è dannoso per la pelle? Allora continua a leggere questo articolo!
Come viene prodotto l’Elastam?
L’Elastam, come abbiamo detto, è una fibra sintetica che è costituita da almeno l’85% di poliuretano segmentato. Solitamente il rimanente 15% è costituito da altre fibre, che possono essere naturali oppure sintetiche, come l’Elastam stesso. Questa fibra viene prodotta secondo due metodi di lavorazione differenti. Il primo metodo consiste nell’estrusione del poliuretano sfuso che viene poi solidificato per raffreddamento. Il secondo metodo, invece, prevede lo scioglimento della sostanza nel solvente e poi l’estrazione, che può avvenire secondo due metodi: con acqua, quindi con un processo ad umido, oppure con l’azoto, attraverso un processo a gas. Questa tipologia di filato può essere prodotto in vari titoli, ovvero in diversi spessori, e può essere avvolto in bobine oppure su nastri intrecciati.
L’Elastam causa allergia? Fa male alla pelle?
Lo Spandex, la fibra di cui ti stiamo parlando proprio oggi, è risultato positivo per alcuni test sulle allergie da contatto, quindi collocato fra quei tessuti non propriamente indicati per la produzione di vestiti. Tuttavia, sappiamo bene anche che, nella sua funzione di fibra che dona elasticità, è presente in una piccolissima percentuale nel tessuto. Fatta eccezione per le persone allergiche, questa piccola quantità non è per niente dannosa: ci sono, infatti, dei test che l’hanno confermato. Proprio per questo motivo non temere: a meno che il capo non abbia una percentuale di Elastam superiore al 20%, sarai sempre al sicuro.
In quali capi è contenuto?
L’Elastam, come abbiamo detto, è una fibra sintetica così elastica da allungarsi fino al 550% senza deformarsi. Proprio per questo motivo viene impiegata in collant, body, leggins, costumi, biancheria intima e capi molto elastici come le tute sportive.
Tuttavia esistono delle aziende che limitano molto l’utilizzo di questa fibra, al minimo indispensabile. Nella nostra azienda, in base al capo che si realizza e alla necessità, utilizziamo l’Elastam dove necessario. Da molti anni i capi “elasticizzati”, però, vengono realizzati per lo più in Cotone Modal, una fibra di derivazione naturale che conferisce un’ottima elasticità.
Vuoi scoprire come viene prodotto il Modal?
I nostri prodotti in cotone modal hanno la seguente composizione: 45% cotone, 45% modal, 10% Elastam. Quando la percentuale di Elastam è così bassa, non sarà mai a contatto diretto con la pelle, perchè intrecciato tra le altre due fibre (cotone e modal).
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