L’intimo basic: creato da donne, per le donne

Una delle cose più fastidiose che per noi donne possono risultare più fastidiose da indossare ogni giorno è di certo il reggiseno, soprattutto quello con il ferretto. Oltre al reggiseno, spesso anche lo slip classico, la brasiliana o il perizoma possono risultare fastidiosi, a causa, soprattutto, degli elastici che “segnano” la pelle e che la possono irritare. 

Viene in nostro aiuto per la vita di tutti i giorni l’intimo basic, creato da donne per le donne, proprio per essere comodo e quindi sempre indossabile. In questo articolo ti parliamo proprio di lui, re indiscusso delle nostre giornate: continua a leggere per saperne di più!

Perché è stata creata la biancheria intima?

canotta in cotone naturale donna

Una domanda che potresti esserti posta riguardo la biancheria intima è la seguente: perché è stata creata? Com’è nata? I motivi sono principalmente di carattere igienico, culturale e di estetica.

3 motivi per cui è stata creata la biancheria intima

Come abbiamo appena detto, uno dei primi motivi è legato alla necessità di igiene personale. Nell’antichità, la biancheria intima non esisteva e le persone indossavano direttamente i loro abiti, che magari neanche venivano lavati regolarmente. La biancheria intima è stata, quindi, creata per fare da “barriera” tra la pelle e gli abiti e per aiutare a mantenere una buona igiene personale.

Gli indumenti intimi sono stati creati anche per motivi di pudore. Nell’antichità e in diverse culture del mondo, la nudità era considerata imbarazzante o indecente. Indossare biancheria intima sotto gli abiti era, quindi, una forma di castità e di rispetto per se stessi e per gli altri.

Infine, la biancheria intima è stata creata anche per ragioni estetiche e di comfort.

Quando nasce l’intimo?

intimo naturale donna

La biancheria intima ha una storia molto lunga, sebbene non sia stata utilizzata da sempre: te la raccontiamo ora!

Dall’età romana al Rinascimento

Nell’antichità, gli uomini e le donne indossavano spesso tuniche e indumenti simili con poco o nessun indumento intimo. Tuttavia, in alcune culture, come quella romana, gli uomini indossavano lo “subligaculum“, una sorta di mutanda di pelle o di tessuto.

Nel medioevo, la biancheria intima cominciò ad assumere un ruolo più importante, soprattutto per le donne. I corsetti, le sottovesti e le mutande erano indossati per modellare e sostenere il corpo e per proteggere i vestiti esterni dal sudore e dallo sporco.

Durante il Rinascimento e il periodo barocco, la biancheria intima divenne ancora più elaborata e decorata, con l’utilizzo di tessuti come seta, pizzo e raso. Le donne indossavano corsetti molto stretti che spingevano il seno in alto e stringevano la vita, mentre gli uomini indossavano calzoni lunghi e giubbotti aderenti.

Dal XIX secolo ad oggi

Nel corso del XIX secolo, la biancheria intima subì molte innovazioni e cambiamenti. La biancheria da uomo diventò più funzionale, con l’aggiunta di tasche e bottoni, e quella da da donna diventò più leggera e confortevole, avvicinandosi all’odierno intimo basic. Venne anche introdotta la biancheria intima femminile, come i corsetti senza stecche e le mutande.

Nel XX secolo, la biancheria intima divenne ancora più pratica e funzionale. Vennero introdotti tessuti sintetici come il nylon e lo spandex, che offrivano maggiore elasticità e resistenza. La biancheria intima sportiva divenne popolare per gli atleti, mentre la biancheria intima femminile subì ulteriori cambiamenti, come l’introduzione del reggiseno push-up e dei leggings.

Oggi la biancheria intima è disponibile in una vasta gamma di stili e tessuti, dalle mutande in cotone, alle lingerie in seta e pizzo. 

Intimo basic o lingerie?

Dopo aver visto una bella “carrellata” di cambiamenti della biancheria intima nella storia, la domanda potrebbe sorgere spontanea: meglio l’intimo basic o la lingerie?

La nostra risposta è: dipende. 

La scelta dell’intimo è qualcosa di molto personale, influenzata da mille ragioni. Fra tutte queste noi mettiamo in “prima linea” la comodità, il “sentirsi a proprio agio”. L’intimo basic, infatti, non è qualcosa che va bene per tutte. Molto spesso ci sono donne che preferiscono un perizoma in pizzo al classico slip in cotone! Questa però, come dicevamo, è una scelta personale, basata sulla percezione che abbiamo del nostro corpo quando indossiamo uno o l’altro capo. Quando si parla di comodità, però, non ci sono rivali: l’intimo basic è sempre il vincitore assoluto! Con le sue linee semplici e intramontabili, infatti, è il preferito da ogni fascia d’età!

Per una comodità senza confini, scegli l’intimo basic!

lana e seta donna

Come abbiamo visto prima, nel XX secolo la biancheria intima diventa molto più semplice e funzionale rispetto a quella dei secoli precedenti, ricca di “stecche” e ferretti. Nel XX secolo, infatti, possiamo dire che abbiamo l’effettiva nascita dell’intimo basic, così come lo definiamo oggi. Come abbiamo ribadito dal titolo, questo nasce dall’invenzione di una donna, che ha ben pensato di rendere la biancheria intima molto più comoda di quella proposta fino a quel tempo. Mary Phelps Jacob, nel 1913, infatti, inventa il nuovo reggiseno, privo di ferretti e che, di fatto, è entrato a far parte della categoria dell’intimo basic, proprio per le sue forme e per i tessuti impiegati. Successivamente anche i pantaloncini utilizzati fino a quel momento si accorciarono e furono piano piano trasformati nello slip che ora conosciamo. 

E tu, di che “fazione” sei? Ti senti più a tuo agio con l’intimo basic o con pizzi e merletti?

In qualsiasi caso abbiamo una soluzione per te nel nostro negozio online. 

Intimo basic       Lingerie

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